datagehm pubblicazione"Test Gruppo completo Shimano Ultegra R8020 Disc"
Presentato poco più di tre anni fa (fine estate 2017), il gruppo Shimano Ultegra con deragliatori a cavo rappresenta uno dei valori sicuri tra i componenti di trasmissione dedicati al ciclismo, di fascia medio/alta. Siamo riusciti tester da molto tempo la versione con freni a disco, offerta su molte bici delle gamme 2021 dei produttori. Giudizio.
da Guillaume Giuda – Foto: @3bikes.fr /DOTT


Il gruppo Shimano Ultegra è da quasi 40 anni uno dei fiori all'occhiello della gamma Shimano (in precedenza: Shimano 600), posizionato nella fascia medio/alta appena sotto il Dura-Ace e sopra il 105. Nel corso delle sue evoluzioni, l'ultima delle quali risale alla fine del 2017, ha assunto le caratteristiche e le funzionalità del Dura-Ace, ma con materiali leggermente più pesanti e leggermente meno durevoli. In termini di funzionamento, sia in frenata che in flessibilità e precisione nei cambi di marcia, è stato spesso molto vicino al Dura-Ace, il che spiega il suo successo presso molti corridori o ciclisti. Equipaggia generalmente molte bici che si trovano in una fascia di prezzo che va dai 2500 a poco più di 5000 €, come avviene ancora nel 2021. L'ultima versione non fa eccezione alla regola, qualunque sia la sua variazione. Perché l'ultimo gruppo Shimano è disponibile in quattro varianti, con nomi in codice diversi:
- Ultegra R8000 per la versione con freni a pastiglie e deragliatori a cavo
- Ultegra R8020 per la versione con freni a disco e deragliatori a cavo
- Ultegra R8050 per la versione con freni a pastiglie e deragliatori elettronici
- Ultegra R8070 per la versione con freni a disco e deragliatori elettronici
Il disco Ultegra R8020 è quindi una variante interessante, perché mantiene il funzionamento dei deragliatori con cavi tradizionali, integrando al contempo la frenatura a disco, che sta occupando sempre più spazio all'interno dell'offerta dei produttori di biciclette. Questa versione mantiene quindi un prezzo ufficiale relativamente conveniente, intorno ai 1200 euro (a seconda degli optional e delle diverse offerte).
Un peso in aumento
Per il nostro modello di prova montato su una bici Orbea Orca OMR M25 Team, il gruppo Ultegra flirta con 2800 g, che può essere considerato piuttosto pesante. Per fare un confronto, sono quasi 300 g in più rispetto all'R8000 con i pattini, o addirittura 640 g in più rispetto al Dura-Ace Di2 con i pattini. Rispetto ad altri gruppi con freno a disco, costa 300 g in più di uno Sram Red AXS, un Campagnolo Super Record o uno Shimano Dura-Ace, ma ha lo stesso peso di uno Sram Force AXS o un Campagnolo Chorus, pur essendo più economico.
Per alcuni, il peso è un fattore secondario ed è chiaro che qui non cambia nulla in termini di qualità del funzionamento. Ma è anche per questo che in questa categoria di gruppo è quasi impossibile scendere sotto gli 8 kg per una bici completa con freni a disco, e che bisogna pagare molto di più per competere con una bici da skate (almeno 10€ sperare di raggiungere i 000 kg).
Ergonomia speciale
L'altra lamentela che si può muovere alla frenatura idraulica a disco riguarda la forma e l'ergonomia delle impugnature., qui piuttosto massiccio a causa del serbatoio dell'olio posto sopra le leve. Se l'integrazione risulta particolarmente riuscita sulle impugnature Di2 (Dura-Ace e Ultegra) grazie all'assenza di un meccanismo per il cambio delle marce, le versioni non Di2 sono molto grandi, oltre ad essere pesanti. Un peso direttamente sopra la ruota anteriore che altera leggermente la sensazione di fluidità e leggerezza dello sterzo durante la guida.
Sulle leve meccaniche Ultegra, invece, alcune parti del meccanismo non sono coperte dalla copertura del freno, che conferisce una finitura leggermente rifinita economico oltre a mancare di comfort quando si afferrano saldamente le maniglie.

Fortunatamente queste leve – che rappresentano ancora oggi il principale punto di contatto tra l’utente e il suo gruppo di trasmissione – sono particolarmente facili da usare, sia per frenare che per cambiare marcia. La forma della leva del freno garantisce una buona presa per frenare con le mani sulle coperture. L'escursione è regolabile grazie ad una piccola vite posta sotto il meccanismo e accessibile con una chiave a brugola da 2 mm, che permette di regolare la distanza tra la leva e il manubrio, per frenare con le mani abbassate. Pratico, per chi ha le mani piccole, o a seconda della forma del manubrio.


Per i cambi di marcia, un ampio movimento verso l'interno della leva principale consente di spostare fino a tre denti alla volta sulla cassetta, mentre la levetta piccola consente di spostarli verso il basso solo uno alla volta. In un senso o nell'altro, la corsa necessaria per azionare i deragliatori è molto maggiore rispetto ai cambi Di2, e quindi non è possibile effettuare cambi marcia a raffica. Ma ci prendiamo subito la mano, soprattutto perché il funzionamento della trasmissione è molto fluido, grazie ai cavi e alle guaine a basso attrito SP41. Nel caso dell'Orbea Orca, questo buon funzionamento è tanto più notevole in quanto gli alloggiamenti del deragliatore corrono sotto l'attacco manubrio e all'interno del tubo sterzo prima di passare interamente all'interno del telaio, con una ruotatage particolarmente stretto.

Cambi di marcia precisi
Oltre alla flessibilità di manovrabilità dei deragliatori, ne elogiamo la precisione e la quasi assenza di rumori parassiti. Al posteriore, nonostante i cambi di ruote e il montage almeno due volte a settimana su un rullo connesso rimuovendo la ruota posteriore, non abbiamo dovuto apportare alcuna regolazione in quasi 4500 km. Il funzionamento è preciso e silenzioso in ogni circostanza, tranne che con il crossover estremo 53/30, ovvero la corona grande con l'ultimo pignone della cassetta. Precisiamo che il gruppo è sulla nostra bici test presenta un deragliatore a gabbia lunga (GS) che accetta cassette con un ingranaggio grande fino a 34 denti.

Stesso plauso per il deragliatore, che dispone addirittura di una tacca intermedia per riposizionare la forcella in caso di frequenti incroci di catena. Ci dispiace solo che questa tacca sia un po' meno salda rispetto a quella di un cambio di marcia classico, il che a volte rende difficile la percezione, soprattutto quando si indossano spessi guanti invernali. Il cambio degli ingranaggi è molto rapido ed efficiente con la guarnitura Ultegra e le sue corone Hollowglide molto rigide dotate di rampa per facilitare il passaggio della catena da una corona all'altra. Ma testUtilizzata con un'altra guarnitura, la trasmissione Ultegra si è rivelata altrettanto efficiente, anche se forse un po' più lenta nel passaggio da corone piccole a grandi.

Questo stesso deragliatore anteriore è stato perfezionato e rivisto per lasciare più spazio al miotage uno pneumatico di sezione maggiore al posteriore, e la parte del cavo che sporge dal morsetto trova ora una posizione specifica e più pulita che limita il rischio di sfilacciamento o addirittura di lesioni durante il trasporto o la pulizia della bicicletta.

Con una catena alla fine della sua vita, non vediamo alcun degrado nelle prestazioni di cambio. Eppure nulla è stato risparmiato, tra pioggia, fango, sale, sabbia, che sono lo scarto delle solite condizioni che incontriamo in inverno sulle routeS. Tuttavia, è meglio rispettare gli intervalli di manutenzione di questa parte soggetta ad usura (ovvero circa 4500 km in inverno e 6000 km massimo in estate) e sostituirla prima di danneggiare seriamente i denti della cassetta e gli ingranaggi.

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Frenata molto potente
Non sorprende che il freno a disco idraulico sia molto potente, qualunque siano le condizioni altrove. Qui Orbea sceglie un mytagE bici con due dischi da 160 mm, mentre lo standard è invece da 160 mm all'anteriore e 140 mm al posteriore. C'è chi addirittura preferisce montare due dischi da 140 mm, più esposti al surriscaldamento nelle lunghe discese, e quindi alla deformazione, per risparmiare una ventina di grammi a disco.

Numerosi dibattiti alimentano ancora le passioni sull'interesse o meno ad avere una tale potenza frenante su una bicicletta. route, fermo restando che già molti utilizzatori esperti non sfruttano al 100% il potenziale delle loro pastiglie freno. Per quanto potente sia la frenata, la sua efficacia su una bicicletta route dipende da diversi fattori ed in particolare dal collegamento a terra. Una bicicletta route non ha sospensioni né pneumatici di grandi dimensioni gonfiati a bassa pressione. Per aggirare il problema e rassicurare i consumatori, molte marche propongono biciclette con copertoni di grandi sezioni, come qui Orbea con copertoni da 30 mm (32 mm misurati)! Con questo miotage, acquisiamo molto rapidamente fiducia e il pieno controllo della bici anche in sella routes giorni oleosi di novembre e dicembre. La frenata è rassicurante sull'asciutto e sotto la pioggia, e lo spazio di arresto è ridotto e rassicurante in città o in caso di ostacolo imprevisto.

Cercando un po' più di dinamismo e montando pneumatici più adatti all'uso sportivo (sezione 25 mm, ovvero 27 mm misurati nella realtà sui cerchi), la frenata diventa molto più difficile da misurare con i dischi da 160 mm (soprattutto al posteriore) per la nostra leggerezza. Anche sull'asciutto, basta una pressione un po' eccessiva sulla leva destra per bloccare la ruota (avvicinandosi ad uno stop o ad un semaforo per esempio), e su route bagnato, meglio procedere con prudenza, altrimenti si rischia di perdere il controllo della bici se la ruota posteriore slitta. Quindi è sicuro, i freni a disco Shimano Ultegra frenano molto forte e in tutte le circostanze!

In 4500 km non abbiamo notato alcun rumore estraneo sull'asciutto. Le cose diventano un po' difficili sotto la pioggia, con i dischi che emettono un forte stridio quando sono sollecitati mentre sono bagnati. Il rumore scompare quando smette di piovere (anche se route rimane umido). In condizioni normali i dischi non sfregano contro le pastiglie, nonostante lo spazio molto ristretto ad essi assegnato. Dopo una frenata brusca, potresti avvertire un leggero attrito per alcuni secondi, mentre le pastiglie ritornano al loro posto, ma ciò senza alcuna conseguenza. D'altra parte, un rumore di attrito o di rottame può persistere per un periodo piuttosto lungo nel diluvio, attraversando a route terreni sporchi, con sabbia o ghiaino molto piccolo che scivola tra le pastiglie ed i dischi.
I produttori di attrezzature, i produttori di telai e i meccanici padroneggiano sempre meglio questa tecnologia, che garantisce un'eccellente qualità dei miei prodottitage e soprattutto una regolazione relativamente semplice della posizione della pinza.
È chiaro, tuttavia, che negli ultimi anni i produttori di attrezzature, i produttori di telai e i meccanici hanno padroneggiato sempre meglio questa tecnologia., che garantisce un'eccellente qualità del miotage soprattutto una regolazione relativamente semplice della posizione della pinza rispetto alla ruota per l'utente, come avviene qui sull'Orbea Orca M25 Team.
E l'affidabilità?
Sulla distanza del ns test, non abbiamo notato alcuna perdita di corsa di frenata (quindi non è previsto alcun sanguinamento immediato), né alcuna variazione nella qualità dei cambi di marcia.

La catena deve essere cambiata al più presto per preservare i denti della cassetta e prolungarne la durata. Costruita con materiali diversi rispetto alla Dura-Ace, la cassetta Ultegra è un po' meno resistente ma con essa puoi aspettarti di percorrere quasi 30 km, tempo sufficiente per consumare almeno quattro catene. Da notare però che le cassette con un ampio range di sviluppi (come qui l'000-11) sono più esposte di quelle che hanno una minore distanza tra ogni pignone, semplicemente perché questi "buchi" della gamma a volte richiedono una permanenza più lunga tempo sullo stesso dente.
Per andare oltre, abbiamo intervistato un nostro collega che pedala con questo gruppo da tre anni. Ci spiega che cambiava le pastiglie dei freni ogni 10 km, i cavi e le guaine del deragliatore ogni 000 km, e i dischi ogni 20. Ancora più fastidioso, a 000 km ha iniziato ad avere problemi con la leva sinistra, dovendo azionare la leva più volte per ottenere una reazione dal deragliatore. Il problema viene temporaneamente risolto dopo aver applicato olio penetrante al meccanismo.

Nel complesso, però, il gruppo meccanico Ultegra è molto affidabile, e per quanto riguarda i freni a disco non vi è alcun problema da segnalare purché l'installazione e la manutenzione (spurgo) siano effettuate correttamente e senza alterare la vite di spurgo, che potrebbe causare perdite di olio.
Qual è la differenza concreta con prodotti di altissima fascia?
Tra un gruppo Ultegra R8020 con freni a disco e deragliatori a cavo ed un gruppo di fascia alta (ancora a disco), la differenza principale è... circa 300 g. Ma con un prezzo che va anche dal semplice al triplo proprio per questo elemento. Ovviamente a questo si aggiunge la differenza di comfort con i deragliatori elettronici, ma anche la qualità di alcuni cuscinetti (sul movimento centrale e sul cambio) e la durata di alcuni componenti come leve o deragliatori, che tendono a subire meno giochi nel tempo. nella fascia alta. Se c'è una differenza di qualità, non è enorme.

In termini di comportamento e prestazioni sul route, il peso un po' elevato delle leve sul manubrio è un po' sensibile e rende lo sterzo un po' più pesante. Ma per il resto, la frenata e i cambi di marcia sono fluidi e precisi come sui gruppi più esclusivi. In ogni caso è impossibile dare la colpa al gruppo – e di conseguenza al prezzo della moto – per giustificare prestazioni inferiori. La scelta di un gruppo come l'Ultegra R8020 è quindi innanzitutto ragionata, sia che si tratti di una bici completa o di un aftermarket. Anche se alla “fine della sua carriera”, Ultegra rimane un valore sicuro e il suo rapporto qualità-prezzo è calcolato nel modo più accurato possibile.
Le groupe DISCO SHIMANO ULTEGRA R8020 in breve… Nota: ***** I +: rapporto qualità prezzo, operatività, flessibilità, affidabilità Peso e prezzi indicativi dei componenti: Combinato leve+freni+dischi: 1144 g / 760 € Pedivelle disponibili in 165 / 170 / 172,5 / 175 mm. Deragliatore inserito massetto medio o lungo. Vassoi disponibili in 53-39/52-36/50-34/46-36. Cassetta a 11 velocità disponibile in 11-25/11-28/11-30/12-25/14-28. Opzioni leva freno e deragliatori aerodinamici. Leve disponibili per mani piccole. Contatti: bike.shimano.com |
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