datagehm pubblicazione"Test del sensore di frequenza cardiaca Polar H10"
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Tra i diversi sensori di frequenza cardiaca disponibili sul mercato, non tutti hanno la stessa funzionalità o la stessa precisione. Compatibile con tutti i dispositivi e tutte le attività (compreso il nuoto), comodo e soprattutto molto preciso, la cintura Polar H10 si distingue dalla concorrenza come abbiamo potuto verificare dopo un centinaio di ore di test.
da Guillaume Giuda – Foto: @3bikes.fr /Polare/DR
Polar è stato un pioniere nella misurazione della frequenza cardiaca durante l’attività fisica sin dalla metà degli anni ’80., con il primo Sport Tester (un orologio collegato a una cintura per rilevare la frequenza cardiaca) lanciato una vera rivoluzione nella formazione. Da questo momento in poi è possibile controllare la frequenza cardiaca durante l'esercizio, in modo da ottimizzare il tempo trascorso in determinate zone di intensità, per progressi più rapidi e mirati. Il monitoraggio della frequenza cardiaca è molto utile anche per gestire l'apporto energetico, limitare gli eccessi legati alla disidratazione, anticipare una malattia o un problema di salute. cuoreo anche seguire le istruzioni dei medici in base all'età o all'anamnesi.
È stato un primo passo verso la cosiddetta formazione scientifico, molto prima della comparsa dei sensori di potenza. Declinando la sua tecnologia verso prodotti più convenienti negli anni successivi, il marchio finlandese è rimasto leader nel suo settore almeno fino alla fine degli anni 2000. Ha fatto la comparsa di nuovi attori sul mercato, il lancio dei misuratori/GPS multifunzionali e varie applicazioni di tracciamento dell'allenamento (come Strava) così che Polar perde un po' del suo splendore agli occhi di atleti e ciclisti connessi. Perché Polar è rimasta indietro per molto tempo in termini di compatibilità, con l'impossibilità di trasferire per un certo periodo i dati dell'allenamento sul sistema operativo Mac Os, o l'assenza del protocollo di comunicazione ANT+ che permette di collegare tra loro dispositivi di varia provenienza.

Ma tutto questo è ormai storia con le nuove generazioni di sensori di frequenza cardiaca, di cui la cintura H10 è il modello di fascia più alta. Dotato di doppia comunicazione Bluetooth e comunicazione ANT+, è compatibile con tutti i misuratori/GPS in commercio (Polar, Garmin, Wahoo, Bryton, ecc.) o tutti gli orologi connessi, ma anche con tutti i tipi di smartphone e ovviamente applicazioni di allenamento e/o o home trainer come Zwift per esempio. L'H10 può anche essere collegato a due dispositivi contemporaneamente. Grazie alla trasmissione a 5 kHz può essere utilizzato anche in acqua, caratteristica molto interessante per nuotatori e triatleti. Infine, se abbinata all'applicazione Polar Beat, la cintura è in grado di registrare autonomamente una sessione di allenamento, senza la necessità di portare con sé alcun dispositivo. Tutto quello che devi fare è avviare la registrazione all'uscita, lasciare il telefono a casa e convalidare la sessione al ritorno in modo che tutti i dati sulla frequenza cardiaca vengano trasferiti all'applicazione.
Tieni presente che questo sensore di frequenza cardiaca ad alte prestazioni è disponibile nella versione H9., con le stesse funzionalità tranne la registrazione di una sessione senza dispositivo, e con una cintura un po' meno efficace in termini di supporto.
Precisione e affidabilità sopra le righe
Ma non è quello che ci aspettavamo dal Polar H10. Dato il prezzo più alto rispetto alla concorrenza (circa 90€) e la compatibilità che già si riscontra sui cinturini venduti dai 35€ ai 70€ (Geonaute, Wahoo, Garmin, ecc.), è piuttosto la precisione dei valori che ci sembra la più importante qui, sia su quelli comunicati via ANT+ su un computer Garmin, sia via Bluetooth sul computer a Zwift.

Polar H10 utilizza un elettrocardiogramma, o ECG, per misurare la frequenza cardiaca. Polar è in grado di misurare l'RR, ovvero l'intervallo preciso tra i battiti, una funzionalità che non solo offre maggiore precisione, ma che permette anche di misurare lo stato di fatica tramite un test ortostatico (con un dispositivo Polar compatibile). Questo sistema ECG funziona decodificando gli impulsi elettrici provenienti dal cuore, a differenza dei dispositivi che utilizzano invece la tecnologia ottica, come gli orologi da polso, che misurano il flusso sanguigno. In questa zona, Polar ha sicuramente più esperienza della concorrenza, come abbiamo osservato sul campo, dopo aver pedalato con più cinture.



Ovviamente questa precisione può sembrare secondaria per molti praticanti, visto che molti pedalano anche senza il battito cardiaco e solo alle sensazioni. Tuttavia, quando si decide di utilizzare un sensore di frequenza cardiaca, sia per la qualità dell'allenamento che per per monitorare la tua salute, ci sembra importante farlo in buone condizioni e con un dispositivo su cui possiamo contare. La cintura Polar H10 ci sembra quindi essere la più affidabile e precisa attualmente sul mercato.
Massimo comfort e supporto
Anche in questo caso tutta l'esperienza Polar si riflette nel design della cintura, che può essere indossata senza disagio e rimane perfettamente al suo posto.. Disponibile in due misure, la cintura è ovviamente regolabile in lunghezza. Attenzione però alla scelta della lunghezza giusta, perché con una misura del torace di 90 cm, abbiamo dovuto regolare la cintura alla sua lunghezza massima nella taglia XS-S.
La parte non estensibile della cintura (con i sensori) misura 40 cm. La parte più morbida ha piccoli gommini in silicone che forniscono un ottimo supporto senza bisogno di stringere troppo. Questa è la prima cintura che utilizziamo senza bisogno di riaggiustarla sul petto una volta finiti di vestirci. E durante la guida te ne dimentichi completamente, anche se l'unità principale che si aggancia a due pulsanti al centro dei pettorali è un po' più spessa della media. Il sistema di chiusura della cintura è semplice e pulito. Abbiamo solo qualche riserva riguardo alla sua finezza e mettiamo in dubbio la sua affidabilità a lungo termine.
Perfettamente posizionato sul petto, il Polar H10 non scivola durante l'attività fisica (come talvolta accade con un Geonaute o un Wahoo), e non si fa assolutamente sentire. In circa un centinaio di ore di utilizzo non ha causato alcun segno o irritazione sulla pelle, come nel caso di noi con una cintura Garmin HRM Dual.
| La cintura Polar H10 in diverse versioni |
Infine, in termini di autonomia, la cintura Polar H10 viene fornita per 400 ore con trasmissione Bluetooth., ovvero una durata della batteria (CR 2025 mentre i prodotti concorrenti utilizzano una CR 2032) equivalente a quella della concorrenza, tranne la Garmin che è un po' più economica.
Se in termini di compatibilità e funzionalità Polar sta solo recuperando terreno, e anche se alcuni modelli concorrenti venduti a un prezzo equivalente fanno meglio misurando, ad esempio, la cadenza della corsa, l'oscillazione verticale o la lunghezza del passo (come il Garmin HRM-Run), il Polar Il sensore di frequenza cardiaca H10 fornisce l'essenziale. Che si tratti di monitoraggio dell'allenamento, statistiche precise o addirittura monitoraggio della salute, Polar riconquista la leadership nel campo della misurazione della frequenza cardiaca con questo sensore H10 di fascia alta, ma che vale ben il suo prezzo di vendita.
| Il sensore della frequenza cardiaca Polare H10 in breve… Nota: ***** Il +: precisione, compatibilità, comfort Metodo di misurazione della frequenza cardiaca: ECG – Autonomia: 400 ore. – Impermeabilizzazione: 30 m - Cintura : Cinturino Polar Pro – Compatibilità: ANT+, Bluetooth, trasmissione a 5 kHz (Gymlink), tutti i dispositivi e app di terze parti - Peso : 60 g – Dimensioni: XS/S e M/XXL - Prezzo : 89,90 € Contatti : Polar. com |
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