Test del casco Specialized S-Works Prevail 3

Specialized non smette mai di cercare di innovare, anche in ambiti che pensavamo già statici. È il caso dei suoi nuovi caschi di fascia alta, la terza versione di Evade e Prevail, su cui l'accento è chiaramente posto ventilazione e comfort. E nel caso del Prevail 3 testQui, la sicurezza è ulteriormente rafforzata, poiché il modello ha raggiunto le cinque stelle presso l'istituto indipendente Virginia Tech, ed è oggi il casco di route il migliore classificato a questo livello.

da Guillaume Spioncino – Foto: ©3bikes.fr – DR

Test del casco Specialized S-Works Prevail 3
Il Prevail 3 offre ampie aperture per la massima ventilazione.

Nella ricerca delle massime prestazioni, la scelta del casco deve dipendere dalle condizioni di guida. Presso Specialized, l'Evade è il modello di route aerodinamico, e il Prevail è il modello per affrontare le condizioni calde, sia sul route, gravel o anche mountain bike da fondo. Esteticamente i due modelli marcano chiaramente le loro differenze, con l'Evade più sottile e più basso sulla testa, mentre il Prevail è più massiccio, ma con aperture molto più ampie per garantire una ventilazione ottimale. Entrambi i modelli beneficiano di nuovi cinturini, più sottili e finalmente regolabili, così da poter regolare al meglio il posizionamento del casco sulla testa senza ostacolare l'uso degli occhiali, o addirittura il campo visivo in posizione aggressiva sulla moto, con la testa abbassata. Innegabilmente, Evade e Prevail di terza generazione migliorano il comfort e, nella maggior parte delle condizioni di guida, sarà difficile notare la differenza tra i due, una volta che il casco è in testa. E Se non sei un professionista e ti basta un solo copricapo per la tua attrezzatura, è molto probabile che sceglierai il Prevail, che resta comunque un po' più versatile.

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La circolazione dell'aria è molto sensibile sulla testa.

Una superficie di ventilazione ulteriormente migliorata

Il Prevail è posizionato molto più in alto sulla testa rispetto all'Evade e forma una conchiglia più imponente. Tra la sommità della testa e la parte esterna del casco misuriamo poco più di 4 cm, contro appena 3 per l'Evade. Ciò è in gran parte spiegato dall'assenza di giunzioni in schiuma tra i principali canali di ventilazione sulla parte anteriore. Questa dimensione esterna era già richiesta sul Prevail di seconda generazione, ma qui si vede chiaramente che la profondità dei canali è studiata per favorire le grandi prese d'aria. Secondo Specialized, la superficie di ventilazione sarebbe così aumentata del 24,5% rispetto al precedente Prevail Vent. Anche l'Evade 3 migliora in questo ambito, ma con un design che favorisce una maggiore ventilazione man mano che si guadagna velocità. Il Prevail 3, dal canto suo, cattura aria, anche sulle salite affrontate a bassa velocità, e lo si nota fin dalle prime uscite sotto buoni 30°C.

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I canali di ventilazione sono piuttosto profondi.

Questi canali di ventilazione allargati sono stati progettati utilizzando un telaio in aramide intrecciata collegato ai pannelli laterali in carbonio. Questo in modo da offrire la ventilazione desiderata con ampie aperture nella parte superiore, ottimizzando al contempo la struttura del casco, ed in particolare il suo aspetto protettivo. Questa tecnologia (denominata AirCage) funziona quindi come un ponte sospeso secondo Specialized, per dissipare meglio un impatto localizzato.

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Anche la parte posteriore è progettata per una buona circolazione dell'aria.

Per i suoi due nuovi caschi, Specialized ha inoltre integrato una nuova tecnologia MIPS, denominata AirNode. Si tratta di un sistema destinato a dissipare gli shock rotazionali in caso di determinati impatti. Il sistema MIPS (Protezione dagli impatti multidirezionali) esiste da diversi anni ed è utilizzato da molti marchi di caschi, ma il concetto si è evoluto notevolmente negli ultimi mesi. In origine si trattava di una sorta di gabbia interna posta tra la testa e la calotta del casco, che aveva lo svantaggio di ridurre la circolazione dell'aria. Con il MIPS Air Node sul Prevail 3 (e Evade 3), il sistema è direttamente integrato nell'imbottitura all'interno del casco, fornendo uno strato a basso attrito per esattamente lo stesso effetto della primissima gabbia MIPS, ma con molta più traspirabilità , comfort e un notevole risparmio di peso.

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Il nuovo sistema MIPS è molto più leggero e favorisce la ventilazione.

Qual è il reale vantaggio per il professionista? Al di là del discorso di marketing, queste innovazioni permettono comunque alle Prevail 3 di ottenere il miglior voto per una cuffia route secondo i testÈ indipendente dalla Virginia Tech in termini di protezione. E ovviamente ci accontenteremo di fidarci della classifica di Virginia Tech, non avendone avuto l'opportunità, per fortuna tester la resistenza del casco sul route.

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Prevail 3 si adatta perfettamente alla testa, facilitando l'uso degli occhiali.

Un sistema di serraggio molto confortevole

Anche i due nuovi caschi Prevail ed Evade di terza generazione beneficiano di un netto miglioramento dei rispettivi sistemi di chiusura. I cinturini attorno alle orecchie sono stati perfezionati e ora sono larghi solo un piccolo centimetro, rispetto ai 15 mm di prima. Questo ha il vantaggiotage ridurre la resistenza al vento e lo sfarfallio, con il rumore che ne può derivare. Sul Prevail 3, anche il punto di ancoraggio del cinturino sulla calotta del casco sembra più vicino alle tempie rispetto alla generazione precedente, che limita anche le oscillazioni e facilita l'uso degli occhiali. E soprattutto, i separatori delle cinghie sono infine regolabili, cosa che prima non avveniva sui caschi Specialized. Il sistema non è facile da usare e richiede pazienza, ma permette di regolare l'angolazione del casco sulla testa, in particolare per essere più facilmente compatibile con alcuni occhiali, più o meno a livello delle aste o della montatura. abbassarsi a seconda di alcuni modelli, o per liberare il campo visivo nella posizione di ricerca della velocità. Una volta regolato, il sistema non si muove più.

Test del casco Specialized S-Works Prevail 3
Le spalline sono raffinate e finalmente regolabili.

L'adattamento del casco è ottimizzato da un serraggio occipitale regolabile in altezzae un sistema di microregolazione con un quadrante che può essere facilmente manipolato durante la guida. Sulla pinza è presente la sede per il sistema ANGi (opzionale), che è un sensore di caduta collegato ad un'applicazione e che permette di avvisare i propri cari in caso di incidente, inviando loro le proprie coordinate GPS.

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Il punto di ancoraggio delle cinghie è più vicino ai tempi rispetto al Prevail 2.

In termini di dimensioni, il Prevail 3 sembra un po' più stretto del suo predecessore (nella taglia S). Da parte nostra, è appena necessario regolare la tensione occipitale per trovare il sostegno ideale. Ciò significa però che è meglio provarlo prima di scegliere la taglia, tenendo conto solo della taglia del vecchio modello.

Un casco che una volta in testa si dimentica completamente

Il peso del Prevail 3 non raggiunge i record, poiché con 251 g (verificati) nella taglia S, è appena nella buona media per i caschi di route, e che è addirittura sovrappeso di circa trenta grammi rispetto al Prevail 2 Vent.

Test del casco Specialized S-Works Prevail 3
Il Prevail 3 (a sinistra) è un po' più leggero del Prevail 2 Vent (a destra). ma è rifinito meglio, e le aperture sono molto più ampie.

Tuttavia, la taglia regolata senza la necessità di stringere troppo, il comfort dei nuovi cinturini, e soprattutto l'eccezionale ventilazione avvertita sulla sommità della testa fin dalle velocità più basse, permettono di dimenticarsene completamente. Quindi non ci preoccupiamo delle sue dimensioni leggermente alte sulla testa e sentiamo subito un comfort assoluto. Questa ventilazione è notevole anche nel campo visivo, perché il sudore tende a fluire molto meno del solito sul viso, e a non cadere sulle lenti degli occhiali. Infine, queste grandi aperture, sia nella parte superiore che nella parte posteriore, permettono agli insetti che hanno la cattiva idea di infilarsi sotto il casco di uscire molto facilmente senza perdere tempo a morderti.

Test del casco Specialized S-Works Prevail 3
La finitura del Prevail 3 ha molto successo.

Per quanto riguarda i dettagli, apprezziamo la finitura di fascia alta della calotta in policarbonato, che dovrebbe migliorare significativamente la durata del casco, con molte meno parti in poliestere esposte a piccoli urti durante il trasporto del casco. Anche le porte per tenere le stanghette degli occhiali sono molto ben pensate, quando è necessario posizionarli sopra il casco, ad esempio in caso di salita di un lungo passo.

Test del casco Specialized S-Works Prevail 3
Gli occhiali possono essere facilmente posizionati nelle porte previste a tale scopo.

Lanciato in diversi colori, il Prevail 3 come qui in nero non è dei più allegri. Ma ad alcuni piace questo lato “furtivo”. Resta il fatto che è disponibile, almeno a catalogo, con colori più belli, abbinabili agli outfit. Il casco Specialized S-Works Prevail 3 non è solo un'evoluzione del Prevail 2. È davvero un nuovo modello che punta su una ventilazione senza precedenti e un comfort assoluto. L'aspetto della sicurezza non viene dimenticato e raggiunge addirittura il massimo dei voti sul campo. Solo il prezzo potrebbe far storcere il naso a 330€.

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Le PREVALONO LE S-WORKS SPECIALIZZATE 3 in breve…

Nota: *****

I pro: ventilazione, comfort, protezione, finitura
Il - : prezzo

Tecnologia AirCage – Calotta in policarbonato – Sistema MIPS AIR NODE – Separatori cinturino Tri-Fix regolabili – Regolazione occipitale – Sistema Mindset compatibile ANGi – Peso: 251 g la taglia S – Dimensioni: S, M, L - Prezzo : 330 €

Contatti: specializzato.com

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Guillaume Giuda

  - 54 anni - Giornalista professionista dal 1992 - Allenatore / Supporto alle prestazioni - Ex corridore Elite - Pratiche sportive attuali: route & allroad (un po'). -Strava: Guillaume Giuda

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