datagehm pubblicazione"Test di Girs Solo"
Con Solo, Girs intende democratizzare il concetto di prestazione e versatilità, offrendo una macchina sicura, efficiente e relativamente accessibile grazie all'esperienza acquisita dal marchio francese in oltre 25 anni. Il risultato è convincente.
da Guillaume Giuda – Foto: @Vincent Lyky

Girs è un marchio francese creato alla fine degli anni '90 da due fratelli, Guillaume e Alexandre Girout, allora appena usciti dall'adolescenza, che hanno potuto completare il loro background trascorrendo ciascuno un anno tra i professionisti come corridori qualche anno dopo. L'azienda di famiglia si è evoluta allo stesso tempo, affermandosi gradualmente come un solido distributore in Francia di marchi rinomati come Zipp, Speedplay, Sram, Ceramic Speed e oggi Castelli, Factor, Good Year e persino Maurteen e Pillar. Insomma, Dagg – questo è ormai il nome dell'azienda – è una realtà consolidata nel panorama ciclistico, ma non ha abbandonato il marchio dei suoi esordi, quello che l'ha fatta conoscere. Dopo i famosi G-Star e G-Max che all'epoca (tra la metà degli anni 2000 e l'inizio degli anni 2010) avevano dimostrato le capacità di innovazione dei fratelli Girout con soluzioni tecniche rivoluzionarie (come il triangolo posteriore Doppia flessibilità del G-Star per favorire comfort e trazione, o il movimento centrale reversibile del G-Max per offrire una geometria progressiva), Girs è rimasta in gara con modelli più consensuali come l'Oscar o il Gravel RNR, che vengono quasi completano la gamma di biciclette Factor, con la quale lorotagora ha del DNA.

Semplicità e modernità
Lanciato nel 2022, il Solo segue la stessa tendenza, registrandosi come una bici relativamente accessibile con kit telaio a € 1690 e una bici completa venduta a partire da 3250 euro, ma che non trascura gli ultimi progressi tecnologici con tubi aerodinamici, freni a disco, integrazione completa di cavi, guaine o tubi flessibili e passaruota che consentono pneumatici fino a 32 mm di sezione. Il telaio non è particolarmente leggero con poco più di 1000 g (300 in più rispetto ai modelli di altissima fascia sul mercato, venduti a più del triplo), ma il brand insiste la solidità del design, un argomento che non può lasciare indifferenti i genitori dei giovani corrieri in erba, i triatleti che girano il mondo e i podisti amatoriali che gareggiano ogni domenica su circuiti non sempre ben attrezzati.

Realizzato con fibre di carbonio Toray T700 e T800 e stampaggio EPS, garanzie di resistenza e rigidità, il Solo beneficia di una sovrapposizione di strati di materiale destinati a ottimizzare il comfort e le prestazioni. Ma queste sono ovviamente le gomme, qui la possibilità di montare 32 mm, che molto probabilmente miglioreranno l'assorbimento delle vibrazioni, o al contrario conferiranno un lato più affilato alla macchina, con il montage con una sezione di 25 mm per esempio.

Nonostante i tubi massicci e profilati, e quindi i passaruota generosi, il Girs Solo mantiene linee estetiche ed equilibrate, anche nelle dimensioni ridotte. Di solito passando tra due taglie (tra la 49 e la 52 o tra la XS e la S a seconda della marca), ho avuto difficoltà a integrare quella che Dagg mi aveva inviato per questa test la più piccola delle cinque misure attualmente disponibili. Ho dovuto controllare più volte le dimensioni della bici, ed in particolare gli angoli del tubo sella (abbastanza raddrizzato nella misura piccola) e del tubo sterzo per adattare la mia posizione. La marca annuncia che lancerà presto due taglie più piccole (44 e 46) per offrire questo modello a praticanti ancora più diversi.

Lun.tage alla carta
Dallo Shimano 105 meccanico a 12 velocità al Dura-Ace Di2, passando per Sram Force e Rival AXS, Girs offre un'ampia scelta di gruppi per equipaggiare il Solo, disponibile anche in tre colori. Stesso discorso per le ruote, dalle Fulcrum Racing 900 in alluminio alle Black Inc., passando per la gamma completa di ruote Sonic in carbonio, comprese le Super 3 che qui equipaggiano la bici. test. Per il posto di pilotatage, puoi scegliere tra un classico attacco manubrio e manubrio Ritchey in alluminio o una combinazione Sonic Super in carbonio come qui sul test, con un'ergonomia molto attenta. Infine, vengono offerte due tipologie di sella (Selle Italia) e di copertoni (Good Year), e c'è anche la possibilità di ordinare la bici con una coppia di pedali misuratori di potenza Assioma.

Con il gruppo Shimano Ultegra Di2 a 12 velocità, ruote in carbonio e Sonic Cockpit, il Solo ha un prezzo di € 5970, ma chi vuole regalarsi o può permetterselo può spendere fino a 10 euro per un Dura-Ace con le costose cinque ruote Black Inc..


Stabilità e sicurezza
In dotazione, la bicicletta test non è leggerissimo, pesa poco meno di 8 kg senza i pedali. L'angolo del tubo sterzo di 71,5° qui per un telaio piccolo non favorisce il nervosismo della bici. La Solo appare così un po' pigra nelle ripartenze e nei cambi di ritmo nei primissimi chilometri, percorsi in città e su un percorso impegnativo e con molti falsi piani. Ma una volta riscaldato a dovere, comincio ad apprezzare una rigidità laterale che agevola il rendimento generale della macchina, come posso constatare guardando i numeri sul contachilometri. Man mano che sali sulle torri, la Solo sembra prendere vita, mostrando un dinamismo simile a bici di fascia molto più alta.

Resta il fatto che queste prime sensazioni vanno affinate dopo la prima uscita, e per questo decido di rivedere tutte le regolazioni di posizione, in particolare con il posizionamento delle maniglie dei freni, che trovo decisamente troppo basse sulla bici. test. Rimettendoli sul posto pilotatage di pochi millimetri (quindi avvicinandoli a me), non solo mi sento meglio posizionato in sella senza avere l'impressione che le braccia tirino il bacino in avanti, ma soprattutto alleggerisco la parte anteriore del manubrio e Intendo meno peso sopra la ruota anteriore. Di conseguenza, lo sterzo sembra immediatamente più leggero e il Solo sembra riprendere tono non appena si tratta di sollevare i glutei dalla sella.

In salita, il Solo non è la macchina che ti trasformerà in uno scalatore alato, ma la sua rigidità compensa ampiamente il suo leggero sovrappeso. Sia in cadenza che pedalando più forte, manteniamo la sensazione di essere tutt'uno con la bici. Anche se ci metti molti watt, nessuna parte del telaio, delle ruote o del montante del conducentetagNon sembra indebolirsi. E con i versatilissimi cerchi da 35 mm di cui è dotato il modello test, le ruote sono lungi dall'essere un handicap quando il route si alza.

In piano avrei ovviamente preferito cerchi più alti, con un po' più di inerzia, ma il Solo è ben lungi dal crollare quando si sceglie una velocità di crociera sostenuta. Grazie ancora alla rigidità e all'aerodinamica del telaio, è possibile pedalare a lungo con il cambio senza indebolirsi. E soprattutto le raffiche di vento laterale influiscono poco sulla bici, che mantiene perfettamente la sua linea complice il discreto profilo delle ruote e una geometria che privilegia piuttosto la stabilità.

Il prezzo giusto
In definitiva, il Girs Solo dimostra un comportamento molto sano, che enfatizza rigidità e stabilità per garantire tutta la sicurezza necessaria a chi è nuovo alla competizione o al contrario a chi vuole spingersi al limite nelle situazioni che non sempre controllano. Anche se non ha il lato molto incisivo delle bici di fascia molto alta soprattutto a causa di un peso di 8 kg, questa bici così come è equipaggiata garantisce l'essenziale: prestazioni, comfort, solidità, l'affidabilità della frenata a disco e il piacere di una trasmissione elettronica. Per molti professionisti, non varrà davvero la pena spendere di più.

Le RAGAZZE SOLO in breve… Nota: ***** I pro: finitura, rapporto qualità/prezzo, stabilità, rigidità Ambito: Girs Solo monoscocca in carbonio T700/T800 - Forchetta: Ragazza tutta in carbonio – Stazione pilotatage: Supercarbonio sonico – Freni: Shimano Ultegra 160/140mm – Der. Indietro : Shimano Ultegra Di2 12v. – Leve: Shimano Ultegra Di2 12v. – Cassetta: Shimano Ultegra 11-30 - Catena : Shimano Ultegra 12 v. – Guarnitura: Shimano Ultegra 12 v. 52-36 - Ruote: Sonicsuper3 – Pneumatici: Buon anno Eagle Sports – Sella: Timbro Italia Modello X – Reggisella: Girs Solo carbonio - Peso : 7,970 kg nella taglia 49 senza pedali – Numero di taglie: 5 (presto 7) - Prezzo : 5970 € (in questa configurazione) – Kit telaio 1690 €.
Contatti: www.girs.bike |
=> VEDERE ANCHE : Tutti i nostri articoli Tests
datagehm pubblicazione"Test di Girs Solo"
Ciao, credo che in realtà non l'abbia pesato, oppure le ruote supersoniche sono pesanti.
Ho una Gir's Solo da dicembre 2024 e ho acquistato cerchi Legend Wheels RS da 45.
L'ho pesata senza i pedali e pesa esattamente 7,75 kg nella taglia 54+, quindi non male.
È una bici molto maneggevole e aerodinamica, quindi offre buone velocità medie senza dover spingere troppo.
Ho riscontrato un piccolo problema con l'inserto del portaborraccia sul tubo verticale, infatti quello superiore è caduto, è un po' deludente per una bici così recente e di questa qualità percepita.
Quindi, per il resto sono felicissimo del mio acquisto, inoltre è molto bello e valorizza il pilota, quindi bisogna meritarselo...
Buongiorno,
Il peso indicato è il peso effettivo, misurato con bilancia elettronica, con l'equipaggiamento esatto della bicicletta. test.
Interessante rapporto qualità-prezzo. Questo marchio offre buoni prodotti, che sono anche personalizzabili. D'altra parte, 8 kg per il peso della bici, è comunque pesante :/
Interessante rapporto qualità-prezzo. Questo marchio offre buoni prodotti, che sono anche personalizzabili. D'altra parte, 8 kg per il peso della bici, è comunque pesante :/