datagehm pubblicazione"Test dell'Origine Axxome III GTR"
L'ultima versione dell'Origin Axxome conserva le caratteristiche che hanno decretato il successo dei due modelli precedenti, ovvero reattività, comfort e facilità, aggiungendo ancora più prestazioni, per una maggiore versatilità. Ampiamente personalizzabile al momento dell'ordine, la bici è qui equipaggiata con un gruppo Shimano Ultegra Di2 e ruote in carbonio Prymahl Orion interne, che le conferiscono un eccellente rapporto prezzo/prestazioni. Test di una macchina che ci ha dato molto piacere route.
da Guillaume Spioncino – Foto: ©3bikes.fr

L'Axxome è un po' il modello di punta di Origine, il modello che ha permesso alla giovane marca francese di diffondersi ampiamente nel gruppo fin dalla sua creazione nel 2013. L'Axxome è una bici versatile dalle forme consensuali, comoda e soprattutto facile da usare. La prima Axxome era già una bici leggera, fluida e reattiva, acclamata per la sua accessibilità. La seconda versione, tested su 3bikes.fr all'inizio della creazione del sito, ha confermato un carattere attrattivo per i praticanti di quasi tutti i livelli, poiché tutto ciò che mancava era una rigidità capace di sostenere gli sforzi più intensi sulle parti piane. Mantenendo sempre lo stesso design, Origine ha lanciato un'evoluzione dell'Axxome alla fine del 2020, integrando una nuova tecnica di stampaggio della fibra di carbonio, chiamata UML, senza residui di materiale e inutili sovrapposizioni di materiale, al fine di risparmiare ulteriormente peso, come abbiamo visto con le test dell'Axxome RS Evo, a 6,4 kg senza pedali nella taglia L con freno a pastiglie.
Oltre all'Axxome, all'inizio del 2022 la marca francese ha lanciato la Fraxion, una bici con forme più carenate, più rigida e anche più aerodinamica, ma più impegnativo dal punto di vista fisico. Un complemento essenziale della gamma, destinato ai ciclisti più atletici o ai percorsi più impegnativi, anche se non è privo di comfort.
Resta il fatto che in realtà pochi motociclisti possono permettersi di possedere due bici di questo genere e la versatilità rimane la qualità più ricercata. È in quest'ottica che all'inizio della scorsa estate è stato creato l'Axxome III, una bici che guadagna ulteriormente in efficienza in termini di rigidità e aerodinamica, ma senza rinnegare il carattere delle prime versioni.

Produzione UML al 100%.
A differenza dell'Axxome II Evo, l'intero stampo di questa nuova versione GTR è stato progettato attorno all'UML (Layout a matrice unico), e non solo il triangolo anteriore. Questo processo consiste nell'assemblare i fogli di carbonio in una sola volta, attorno a un'unica matrice. Secondo Origine, questo metodo di produzione consente una compattatagL'uniformità delle fibre sotto pressione pneumatica controllando così lo spessore dei tubi al micron e rimuovendo il materiale in eccesso che prima fungeva da zona di giunzione creando un punto duro e un peso inutile. Risulta un telaio ottimizzato per un buon equilibrio tra peso e rigidità, rispettando la meccanica dei fluidi per ridurre le perdite aerodinamiche. Per adattarsi definitivamente alle tendenze attuali del settore, anche l'Axxome III vede tutti i suoi cavi integrati nel tubo sterzo. Il peso annunciato del solo telaio è di 854 g, un valore efficace per un telaio venduto a circa 2300 euro..

In termini di comfort, il marchio punta su un nuovo triangolo posteriore denominato CCT+ (Continuous Carbon Tubing), con basi e foderi collegati in un unico tubo continuo di carbonio, senza punti rigidi tra la cassa e il pozzetto della sella, in modo da diffondere le imperfezioni del route su tutta la lunghezza di questo tubo continuo. Secondo il marchio, l'Axxome III offre addirittura fino al 12% in più di filtraggio delle vibrazioni rispetto alla versione precedente.. E per migliorare ulteriormente il comfort della bici, ora è compatibile con copertoni da 35 mm di sezione, che le permettono, all'occorrenza, di affrontare anche tratti poco asfaltati o sterrati leggeri. Da notare che l'Axxome III GTR differisce dal GTO che offrirebbe ancora più comfort e facilità anche dopo molte ore in sella, ma un po' meno nervosismo durante le fasi di accelerazione.

Per chi si chiede cosa si trova questo piccolo triangolo di materiale sotto l'angolo del tubo sella e del tubo orizzontale, è il luogo in cui è alloggiata una parte che funge da morsetto per la sella di compressione, proprio come sulla Fraxion. Il morsetto è ricoperto da una copertura in gomma che fornisce una finitura pulita, come sul resto della bici..

Un configuratore di prima scelta
Anche se la scelta del colore della bici test è discutibile (e non è opera nostra!), tutto è configurabile in termini di colori su Origine, le bici vengono verniciate in Francia, nello stabilimento di Rouvignies, nel Nord. Nella scelta della bici è possibile scegliere tra numerosi colori presenti sul configuratore, e anche aumentare o diminuire le opzioni in termini di gruppi, ruote o periferiche, con aggiornamento sistematico del prezzo e del peso della bici. Quindi, sul configuratore, la versione esatta della bici test è dato per 7337 g nella taglia S (senza pedali né portaborraccia). E da parte nostra, abbiamo pesato la bici 7320 g in questa configurazione, ovvero 7,717 kg con i pedali Garmin, due portaborraccia, i supporti per computer e radar posteriori (e con una corona Rotor grande, più grande di quella in dotazione alla bici). Una bella prestazione al ribasso, anche se non bisogna dimenticare che la bici costa 6239 €e per poco più denaro (6800 €), il precedente Axxome GTR con Shimano Dura-Ace pesava 6,8 kg senza pedali alla fine del 2018!

Ruote che caratterizzano il comportamento dell'Axxome III GTR
Tra gli elementi che influenzano il comportamento di una bicicletta, le ruote sono ovviamente preponderanti. Qui, le ruote Prymahl Orion C50 Pro Evo vanno chiaramente nella direzione dell'ottimizzazione delle prestazioni. Ricordiamo che Prymahl è il marchio delle ruote Originali e il processo di fabbricazione è lo stesso del telaio Axxome III, con il famoso UML che consente di ottimizzare il peso dell'insieme. Annunciato a 1475 g al paio, l'Orion C50 si basa su un cerchio largo 21 mm tra i supporti e alto 50 mm, con 24 raggi ellittici all'anteriore e al posteriore. Il tutto a 1790€, un prezzo relativamente buono.


Su route, l'Orion C50 migliora l'aerodinamica dell'Axxome, senza fornire inerzie troppo penalizzanti sulle parti ascendenti. Senza essere eccessiva, la rigidità laterale permette di effettuare accelerazioni decise, ma senza vincolare la bici. Fluide e confortevoli se equipaggiate con copertoni tubeless da 28 mm di sezione, hanno l'unico neo riguarda la resistenza al vento laterale che richiede particolare attenzione durante la guida.tage dell'Axxome. Molti futuri acquirenti di questa bici però la sceglieranno con la Orion C35, un po' più leggera ma soprattutto più maneggevole in molte condizioni.

Per dovere di cronaca, vorrei sottolinearlo la bici inizialmente veniva fornita con pneumatici tubeless Schwalbe da 28 mm che aveva già guidato un po'. Ma dopo quattro forature in una settimana, ho deciso di montare pneumatici con camera d'aria conformi a quelli offerti anche sul configuratore Origin, ovvero Hutchinson Fusion 5 Performance, nella sezione 700×25.
L'Origine Axxome III GTR sul route
Comodo ma non morbido, rigido ma non costretto, stabile ma comunque maneggevole, l'Axxome III offre un equilibrio generale che lo rende subito molto accattivante. Dal primo giro sul manubrio sono partito per 140 km, cosa che non faccio mai con una bicicletta. test, almeno il primo giorno. Mi aspettavo di avere qualche difficoltà ad orientarmi, con una posizione dirigenziale un po' troppo alta per me in questa taglia S, ma mi sono subito trovata bene. L'Axxome è una bici che deve rimanere accessibile a quante più persone possibile e, per fare ciò, il produttore ha scelto di mantenere una geometria che offra una posizione leggermente meno aggressiva rispetto ad alcuni modelli concorrenti. Ho però subito apprezzato la forma della gruccia, che qui presenta la parte frontaletage essere regolabile per trovare un buon modo per adattarsi alla bici.

Con pneumatici tubeless da 28 mm, l'Axxome offre aderenza e comfort, con una fluidità di rotolamento ancora apprezzabile. Ma come ho spiegato sopra, ho avuto un guasto dopo quattro forature in pochi giorni e ho rimontato le gomme con camera d'aria, da 25 mm. La differenza nel tatto route poi è abbastanza netto, con un po' più di sobbalzi e vibrazioni su superfici sconnesse, ma la moto guadagna anche in nervosismo e nelle ripartenze taglienti. Tra questi due tipi di miotage di pneumatici, l'Axxome III offre quindi un comportamento scalabile, ed è tanto più interessante in quanto la macchina accetta pneumatici fino ad una sezione di 35 mm, il che rende accessibili anche alcuni sentieri di ghiaia.

Tuttavia, lo è ovviamente route che eccelle particolarmente, con questo miotage in Shimano Ultegra Di2, moderno e preciso, appena più pesante del gruppo Dura-Ace e soprattutto molto meno costoso. A 6239€, l'Axxome III ha poco da invidiare alle bici di fascia più alta in termini di prestazioni. Naturalmente, questo dà loro qualche centinaio di grammi e probabilmente un po' meno aerodinamica, ma nella maggior parte delle corse la differenza è completamente trasparente. E soprattutto, l'Axxome III offre ancora piacere sul route, distillando un mix di nervosismo e comfort che rende la pedalata sul manubrio sempre gratificante.

Nei brevi dossi della valle di Chevreuse si mostra tranquillo incisivo per farti venire voglia di cambiare ritmo e arrivare in volata, e senza mai sentire la bici sfaldarsi lateralmente. Nelle salite più lunghe la bici non limita mai la pedalata, nonostante una maggiore rigidità rispetto alle versioni precedenti..

In piano è più efficace della vecchia versione, accettando marce ampie senza piegarsi e sprint con vigore senza poter avvertire la minima debolezza sul lato del movimento centrale, sulle ruote o sul piantone del pilotatage. Nelle discese o nelle sequenze di curve la macchina non riserva spiacevoli sorprese, con un lato facile e rassicurante che la rende così attraente. Lo hai capito, la versatilità è sicuramente la grande qualità di questo Origine Axxome, che mantiene il carattere generale dei suoi predecessori, aggiungendo ora un'ulteriore sportività che crea rapidamente dipendenza. Un successo, ad un prezzo ancora basso.
ilORIGINE AXXOME III GTR in breve… I pro: rapporto qualità prezzo, comodità, nervosismo, versatilità Ambito: Origine Axxome GTR - Forchetta: Axxome III in disco superleggero – Gambo: Ritchey Switch Comp (integrato) – Appendiabiti: BLKTEC R1 Carbonio – Freni: Shimano Ultegra 160/160mm – Der. Indietro : Shimano Ultegra Di2 12v. – Leve: Shimano Ultegra Di2 12v. – Cassetta: Shimano Ultegra 11-30 - Catena : Shimano Ultegra 12 v. – Guarnitura: Shimano Ultegra 12 v. 50-34 (Corona Rotor 53 per il test) - Ruote: Prymahl Orion C50 Pro Evo – Pneumatici: Schwalbe Pro One senza camera d'aria 700×28 (Hutchinson Fusion 5 700×25 per il test) – Sella: Selle Italia SLR Boost Superflow– Reggisella: Ritchey WCS carbonio - Peso : 7,320 kg nella taglia S senza pedali – Numero di taglie: 6 - Prezzo : 6239 € (in questa configurazione) – Kit telaio da 2250 €.
Contatti: www.origine-cycles.com |
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datagehm pubblicazione"Test dell'Origine Axxome III GTR"
Ho ordinato un telaio Axiom GTR alla fine del 24 dicembre. È arrivato 6 settimane dopo con un tubo di sterzo della forcella tagliato troppo corto. Il servizio post-vendita è ok per la sostituzione, ma non è possibile stabilire la priorità, quindi ci vorranno altre 6 settimane. Nessuna istruzione tecnica o consiglio da parte miatage. Ho scoperto a mie spese che il supporto della barella anteriore è progettato per dischi da 160 o 180. Il gruppo Campa ordinato altrove si fissa senza piastra, consentendo l'adattamento a dischi più piccoli. Quindi 180 dischi oppure ordina un altro tipo di tratto. Ho scelto un'altra staffa (+ 160 euro). Quando finalmente riuscirò a concludere questo mesetage quello test la bici durante il mio primo giro, mi rendo conto che è un po' lunga e penso di sostituire il tubo sella decentrato con uno dritto. Fortunatamente, la “garanzia della taglia giusta” pubblicizzata sul sito mi consentirà di cambiarla gratuitamente. Non c'è modo! È limitato a 30 giorni, mentre in realtà era 33.
Rifiuto categorico dell'origine. Che eleganza!