datager la pubblicazione "25 km con i pedali con sensore di potenza SRM X-Power"
Nel 2024 il mercato è pieno di misuratori di potenza, ma c’è un solo pioniere nel settore: SRM. Sono stati i primi produttori a creare e commercializzare misuratori di potenza, e noi lo abbiamo fatto l'opportunità esclusiva di testin anteprima i pedali SRM X-Power pensati per route. Dopo aver percorso più di 25 km, ecco la nostra opinione.
Di David Polveroni – Foto: DR
SRM, specialista in sensori di potenza basati su indicatori nella stella della guarnitura, ha deciso di innovare ispirandosi alla loro versione MTB di successo, l'X-Power, prodotta dal 2021. Questa nuova generazione di pedali per route promette quindi un'affidabilità senza eguali.
Versioni e packaging
Questa volta, SRM abbandona il sistema Look per adottare la tecnologia Shimano, richiedendo l'uso di tacchette SPD SL (non incluse). Questa è un'ottima notizia, perché Shimano è un riferimento nei pedali. Con una superficie stabile e cunei che offrono diversi gradi di libertà (giallo: 6, blu: 2, rosso: fisso), beneficerai di una vestibilità perfetta.
I pedali SRM X-Power sono disponibili in un'unica versione, con un unico sensore nel pedale destro, ma possono essere aggiornati ad una versione doppio. Per il nostro test abbiamo optato per la versione doppio, compatibile con alcune pedaliere grazie ad un filetage allargato di 2 mm. Cannondale o Easton per esempio. Inoltre, se desideri espandere il tuo fattore Q aggiungendo rondelle, puoi farlo, sebbene non sia raccomandato da SRM.
Ogni coppia di pedali viene fornita con 2 cavi di ricarica magnetici, come Assioma di Favero. Sebbene a volte siano complicati durante la ricarica, è sufficiente collegarli correttamente. Tuttavia, è un peccato dover acquistare una doppia porta USB.

SERVIZIO DI
L'installazione è semplice, come una coppia di pedali classici, ma con una chiave da 15, come ai bei vecchi tempi! Il design dell'asse può sembrare retrò ad alcuni, ma una volta montato sulla bici, è necessario un passaggio cruciale: la calibrazione iniziale.


Per fare ciò scarica l'applicazione SRM X-POWER disponibile su Apple Store e Android. La procedura è chiara e semplice da seguire. Dopo aver inserito la lunghezza delle pedivelle, posiziona la bicicletta su una superficie orizzontale e allinea le pedivelle perpendicolarmente al suolo, con un angolo di 90 gradi. Quindi eseguire una semplice calibrazione. Niente di fantascientifico, ma questo passaggio è essenziale. Collega quindi il tuo computer tramite Bluetooth o ANT+ e assicurati di aver inserito correttamente la lunghezza delle pedivelle.
Su route
O meglio sul tuo home trainer, perché volevamo verificare la correttezza dei dati. Utilizzando un Wahoo Kickr Power, la cui precisione non è più in dubbio, i pedali, sebbene annunciati con solo un margine di errore del 2%, si sono accordati perfettamente e i confronti sono stati effettuati al watt più vicino. Questo è un punto eccellente da sottolineare, poiché la precisione del sensore può variare notevolmente tra le marche.
Su route, i pedali SRM X-Power sono perfettamente vicini ai pedali Shimano originali durante la pedalata. La tensione viene regolata tramite una molla, proprio come su un classico Look Keo. Presentano inoltre una marcata somiglianza a livello dell'arco di fissaggio posteriore. Le sensazioni che forniscono sono eccellenti, con un'altezza dell'asse di soli 9,5 mm, misurato tra l'asse del pedale e la superficie di contatto con la tacchetta. Il tutto con un peso contenuto di 287 g al paio, solo 30 g in più rispetto allo Shimano Ultegra. SRM ha compiuto una vera impresa integrando un misuratore di potenza in una coppia di pedali così leggeri. Sono 30 g più leggeri dell'Assioma Shi e 40 g più leggeri dell'Assioma Shi Garmin Rally RS200, con un'altezza dell'asse inferiore di 3 mm.
Il corpo in alluminio è leggero e robusto. È importante notare che i pedali sono soggetti ad usura e nonostante la scocca non sia indistruttibile, SRM offre un servizio di manutenzione per la sostituzione dei particolari. In realtà abbiamo dovuto restituire i pedali dopo questi 25 km. La scocca, inizialmente interamente nera, viene subito marcata, ma presto prende il sopravvento il colore alluminio. Come abbiamo accennato, si tratta di un capo da indossare, quindi l'estetica potrebbe risentirne.

I pedali richiedono una manutenzione regolare, soprattutto dopo ogni utilizzo o lavaggio sul bagnato. Basta applicare una goccia d'olio sull'asse per lubrificare i cuscinetti. Non abbiamo maggiori informazioni sulle referenze e sulla qualità dei cuscinetti, ma sono stati messi alla prova in questi chilometri in una moltitudine di condizioni. Dobbiamo ammettere che su questo punto siamo rimasti delusi perché la concorrenza fa meglio… Resta però da vedere se il servizio post-vendita sarà efficace nel risolvere questo problema.
Un altro punto che può rallentare l’acquisto è il prezzo, ma dopotutto un gold standard resta un gold standard…SRM è una piccola azienda e tutte le parti sono intercambiabili, il che rappresenta un enorme vantaggiotage per i pedali. Nel complesso, secondo me, questi pedali si avvicinano di più al feeling offerto dai pedali Shimano SPD, mentre gli Assioma aumentano troppo il fattore Q. I Garmin invece rappresentano una soluzione economica, ma presentano anche i punti negativi sopra citati.
poi, Si tratta di un investimento di 1713 €, sicuramente sostanzioso, ma quando spendi 12 € o 990 € per una bicicletta, tanto vale che tu sia perfettamente attrezzato! SRM è una piccola impresa e ciò comporta alcuni costi. Se vuoi fare il grande passo, ecco dove succede: QUI.
Pedali con sensore di potenza SRM in breve… I pro: precisione, leggerezza, altezza asse ridotta, intercambiabilità tra bici, compatibilità con tacchette Shimano SPD SL, facilità di montaggiotage Il - : prezzo elevato, manutenzione dei cuscinetti Peso: 285 g Prezzo : 1007€ per il singolo, 1713€ per il duo Contatti: srm.de |
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datager la pubblicazione "25 km con i pedali con sensore di potenza SRM X-Power"
Buongiorno,
Per un prodotto elettronico, non una parola sull'autonomia! Cos'è esattamente? L'autonomia annunciata è almeno rispettata visto che già sulla carta non è una follia? I problemi relativi allo scaricamento delle batterie anche in caso di arresto sono stati risolti con gli aggiornamenti del firmware?
Insomma, danno soddisfazioni dal punto di vista dell’autonomia?
cordialmente
Buongiorno,
Per un prodotto elettronico, non una parola sull'autonomia! Cos'è esattamente? L'autonomia annunciata è almeno rispettata visto che già sulla carta non è una follia? I problemi relativi allo scaricamento delle batterie anche in caso di arresto sono stati risolti con gli aggiornamenti del firmware?
Insomma, danno soddisfazioni dal punto di vista dell’autonomia?
cordialmente