Scatto fisso in inverno: un metodo collaudato

L'inverno è spesso visto come una pausa nella stagione ciclistica, ma per alcuni è un momento strategico per la creatività, in cui puoi pensare fuori dagli schemi per affinare la tua tecnica. I ciclisti più ispirati approfittano di questa occasione per esplorare metodi meno convenzionali, ma che apportano reali benefici alla stagione successiva. Tra questi approcci spicca l’uso dell’attrezzatura fissa. Questa bici senza deragliatore, con un solo rapporto, permette di approfondire il lavoro su forza, cadenza e coordinazione, qualità essenziali per performare in competizione. Una pratica che ha resistito alla prova del tempo ed è stata adottata da ciclisti come Lance Armstrong negli anni 2000, dimostrando così la sua efficacia. Ti illuminiamo…

Di Jeff Tatard – Foto: depositphotos.com / X – Grok / DR

Uno dei furgoni principalitagCiò che caratterizza lo scatto fisso in inverno risiede nella sua capacità di sollecitare il corpo in modo diverso. Infatti, pedalare senza possibilità di allentare lo sforzo permette di mantenere una continua tensione sui muscoli. Questo tipo di pedalata costante rinforza le gambe e migliora la coordinazione, soprattutto nelle fasi ad alta intensità.

Dany, attuale campione d'élite dell'Île-de-France, parla regolarmente dei vantaggi che ottiene dall'utilizzo dello scatto fisso durante l'inverno. “Quando utilizzo una bici fissa, ogni corsa diventa un allenamento complessivo. La meccanica semplice e diretta, dove ogni colpo di pedale conta, mi permette di aumentare la mia potenza e velocità in modo ottimale. È un ottimo modo per lavorare sulla forza in condizioni difficili. In inverno non c'è niente di meglio per mantenere un alto livello di prestazioni. "

 

Una pratica storica dai benefici duraturi 

Non è un caso che il cambio fisso sia passato di generazione in generazione. Riton Tatard, ciclista ottantenne in pensione, ricorda il suo uso sistematico dello scatto fisso durante l'inverno degli anni '70 e '80. “Con i miei compagni di squadra, ogni inverno, tiravamo fuori la nostra bici a scatto fisso. Questo è stato il metodo che abbiamo ricevuto dal nostro mentore, Paul Monin. Sapevamo che questa pratica ci permetteva di mantenerci in forma fisica ottimale, anche durante la stagione fredda. Ci ha rafforzato mentalmente e fisicamente."

All'epoca, i ciclisti della squadra seguirono le raccomandazioni di Paul Monin, padre di Jean-Michel Monin, che insisteva sull'importanza dell'utilizzo dello scatto fisso come strumento di allenamento invernale. “Il cambio fisso ci costringeva a pedalare senza sosta e questo ha fatto la differenza. Anche su terreni difficili non c’era spazio per il rilassamento. Ha rafforzato la nostra resistenza e coordinazione. "

Scatto fisso in inverno: un metodo collaudato
Ex corridore, Riton Tatard era un fan delle attrezzature fisse per gli allenamenti invernali, come molti corridori della sua generazione.

I benefici concreti: lavoro di forza e coordinazione

Lavorare a scatto fisso ti consente di sfidare il corpo in un modo unico. Il ciclista è costretto a mantenere una cadenza elevata controllando uno sforzo costante. Questo tipo di lavoro è estremamente vantaggioso per:

· XNUMX€ Lo sviluppo della potenza muscolare : lo sforzo fisico è più intenso, perché non c'è rilassamento tra una pedalata e l'altra. Questo rende ogni corsa un vero allenamento per la forza.

· XNUMX€ Miglioramento della coordinazione e della pedalata : pedalando ininterrottamente diventa più facile perfezionare la pedalata, migliorare la fluidità del movimento e lavorare sulla coordinazione tra le gambe.

· XNUMX€ Rafforzare la capacità cardiovascolare : lo scatto fisso richiede il mantenimento di uno sforzo prolungato, che porta ad un miglioramento della resistenza cardiovascolare, fondamentale per le competizioni primaverili.

Sessioni a scatto fisso: come integrarle nel tuo allenamento? 

Se desideri integrare sessioni di attrezzi fissi nel tuo allenamento invernale, ecco alcuni consigli pratici:

· XNUMX€ Inizia gradualmente : a seconda del vostro livello, iniziate con uscite di un'ora e aumentate gradualmente la durata. Puoi anche regolare la difficoltà cambiando la marcia.

· XNUMX€ Obiettivo per sessioni regolari : si consiglia di praticare lo scatto fisso due o tre volte alla settimana, facendo attenzione a recuperare bene tra una sessione e l'altra per evitare il sovrallenamento.

· XNUMX€ Concentrati sulla varietà : alternare sessioni a scatto fisso su terreno pianeggiante e quelle su terreno collinare per lavorare sia sulla forza che sulla velocità.

Scatto fisso: una soluzione pratica ed efficace per l'inverno

Lo scatto fisso è un potente strumento di allenamento per i ciclisti che desiderano mantenersi in forma durante l'inverno. Non solo aiuta a sviluppare forza, coordinazione e cadenza, ma rafforza anche l'aspetto mentale dell'allenamento. Come dice Dany: “In inverno non c'è niente di meglio per rimanere attivi e progressisti. Gli attrezzi fissi ci obbligano a non mollare mai. "

Scatto fisso in inverno: un metodo collaudato
Una bici a scatto fisso richiede poca manutenzione.

Oltre ai vantaggi tecnici, la marcia fissa offre un avantitageconomico significativo. Risparmia sulla manutenzione e sulle riparazioni perché utilizza meno trasmissioni periferiche. La bici diventa così un investimento più duraturo, richiedendo meno manutenzione rispetto alle bici da competizione. Riton Tatard, veterano del ciclismo, testimonia: “Ho mantenuto la mia attrezzatura fissa per oltre 10 anni senza spendere nulla, solo recupero.” Come i ciclisti della sua generazione, che hanno fatto dello scatto fisso una tradizione invernale, questo permette di mantenere l'attrezzatura semplice e robusta, senza la necessità di frequenti sostituzioni. Durante il periodo invernale è l'occasione per concentrarsi sull'essenziale, senza preoccuparsi della rapida usura dell'attrezzatura, preparandosi al meglio per la prossima stagione..

Per concludere

Lo scatto fisso non è solo una bicicletta, è un vero e proprio allenatore mentale e fisico. Ti spinge a rimanere attivo, ad affrontare le difficoltà e a rafforzare il corpo e la mente, anche quando il vento non è dalla tua parte. Non importa se sei un ciclista d'élite o amatoriale, incorporare l'attrezzatura fissa nel tuo programma invernale ti consentirà di rimanere in forma e prepararti per la stagione a venire. E tra di noi, dopo aver affrontato la fissa, affrontare un vento capriccioso o una salita un po' ripida route, sembrerà quasi… facile!

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Jean-François Tatard

- 44 anni - Atleta multidisciplinare, sales coach e consulente sportivo. Collaboratore su siti specializzati da 10 anni. La sua storia sportiva è iniziata quasi con la stessa rapidità con cui ha imparato a camminare. Il ciclismo e la corsa divennero presto i suoi soggetti preferiti. Ha ottenuto risultati di livello nazionale in ciascuna di queste due discipline.

Un commento su "Scatto fisso in inverno: un metodo collaudato"

  1. Lo scatto fisso infatti è ottimo in inverno e in particolare perché richiede di lavorare su tutti gli aspetti della pedalata, ad esempio in discesa o a ruota libera.
    Bisogna comunque pedalare mentre con la ruota libera no. L’unico piccolo limite è avere una moto sulla quale ti trovi bene e poi lanciarti subito in gara. Per praticare la pista e route , possiamo comunque dire che pedalando da soli con una lente z2-z3 in pianura e una classica bici a ruota libera, la differenza con lo scatto fisso si riduce notevolmente. Quando sali un passo è come fare una sessione di scatto fisso. Quando fai 50 km con un buon vento contrario da solo, è come una marcia fissa. Quindi l'interesse dello scatto fisso è quello di diversificarne l'utilizzo anche con uscite di gruppo.

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