datage la pubblicazione "Comunicato stampa: Stop alla violenza su routeS!"
Comunicato stampa della Federazione Francese di Cicloturismo e di altre 12 organizzazioni.
La Federazione Francese del Cicloturismo e la Federazione degli Utenti della Bicicletta (FUB), insieme ad altre 11 organizzazioni, hanno pubblicato le loro proposte volte a contrastare la violenza sulle strade. Questo approccio unitario è ancora in attesa di una risposta da parte del Governo.
Sei mesi dopo l'assassinio di Paul Varry, il Governo si prepara a ricevere il rapporto commissionato a Emmanuel Barbe nell'ambito della missione "contro la violenza, proteggere tutti gli utenti della rete". route ". Questa relazione deve proporre soluzioni concrete per combattere la violenza stradale e creare un ambiente più sicuro per tutti i viaggiatori.
La Federazione ciclistica francese, la FUB e altre 11 organizzazioni hanno unito le forze per presentare al governo 10 proposte efficaci e pragmatiche per cambiare i comportamenti e apportare miglioramenti per garantire la sicurezza di tutti.
CAMBIA I COMPORTAMENTI, CAMBIA GLI ACCORDI 10 proposte per cambiare i comportamenti 1. Misurare la violenza stradale per affrontarla meglio attraverso un monitoraggio statistico annuale di questi atti di violenza, valutando il loro trattamento giudiziario e organizzando campagne di prevenzione mirate in particolare alla velocità eccessiva e ai comportamenti pericolosi 2. Migliorare la raccolta dei reclami, il loro trattamento giudiziario e la risposta criminale attraverso una formazione piùtage la polizia nazionale, la gendarmeria e la polizia municipale sui diritti dei ciclisti e sulla realtà della loro pratica 3. Meglio prevenire, perseguire e punire i comportamenti violenti routes rendendo possibile, in un quadro che eviti ogni abuso, il controllo automatizzato delle infrazioni di mancato rispetto dei box per biciclette, di circolazione sulle piste ciclabili e di mancato rispetto delle distanze di sicurezza, in particolare in caso di sorpasso 4. Utilizzo più sistematico di sanzioni amministrative immediate contro gli autori di violenze stradali come il sequestro o la sospensione temporanea della patente di guida, garantendo la rapida integrazione di queste persone in un programma di supporto alla mobilità per compensare la perdita del veicolo 5. Migliorare il comportamento di tutti gli utenti del route, individui e professionisti, attraverso la formazione in tutte le fasi della vita, facendo leva in particolare sul ruolo dei datori di lavoro e dei centri di formazione professionale e rafforzando il ruolo delle organizzazioni che forniscono consulenza e formazione in materia di ciclabilità e mobilità sostenibile 6. Per formare una generazione cauta e rispettosa dell' routes generalizzando e migliorando il sistema “Saper andare in bicicletta”, integrando un modulo di formazione sulla bicicletta nelle scuole medie e superiori e aggiungendo un modulo sulla bicicletta alla formazione per la patente di guida 7. Promuovere la convivenza tra gli utenti del route generalizzando il limite di velocità di 30 km/h nelle aree edificate, imponendo l'attraversamento completo della linea, anche continua, per ogni superamento di un ciclo sulla routefuori dai centri abitati e promuovendo la riduzione della velocità e l'uso di strade secondarie rese sicure per i ciclisti 8. Rendere più sicuro l'uso della bicicletta fuori dai centri abitati rafforzando gli obblighi incombenti sui gestori delle strade, allineando le disposizioni dell'articolo L.228-3 del Codice dell'Ambiente a quelle dell'articolo L.228-2 e sopprimendo la valutazione preventiva obbligatoria 9. Redigere un elenco delle configurazioni stradali e ciclabili da evitare basarsi su una valutazione retrospettiva dell'impatto sugli incidenti delle strutture ciclabili costruite in Francia e rendere vincolanti, in determinate circostanze, le raccomandazioni formulate da Cerema 10 Combattere gli incidenti legati agli angoli ciechi veicoli di grandi dimensioni estendendo per via regolamentare le disposizioni della direttiva europea 2019/2144 ai veicoli immessi in circolazione prima di luglio 2022 e offrendo assistenza per l'ammodernamento |
L'aumento del numero di ciclisti e la diversificazione delle pratiche ciclistiche, siano esse quotidiane, sportive, ricreative o professionali, richiedono l'accettazione collettiva del principiotage del route e una risposta adeguata da parte delle autorità pubbliche.
Questo approccio collettivo si inserisce nella continuità del lavoro svolto da queste organizzazioni a sostegno della missione attraverso un resoconto circostanziato, basato su migliaia di testimonianze e feedback provenienti dalla nostra rete di associazioni e club. Dimostra un impegno comune nel soddisfare le aspirazioni della maggior parte dei francesi, che desiderano pedalare in sicurezza e in un ambiente tranquillo.
Tali proposte sono state oggetto di una lettera collettiva indirizzata al Ministro dei Trasporti il 26 marzo. In attesa di una risposta da parte del Governo, resta aperta la proposta di convocare una riunione per proseguire le discussioni avviate il 21 ottobre con il Governo precedente.
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